Ogni quanto dovresti tagliare i capelli?

Spoiler: non esiste un numero fisso.
Non c’è la risposta universale che vale per tutti.
Ma ci sono buoni motivi per non aspettare troppo.

Vediamoli insieme.

📍 Dipende da che taglio porti

Alcuni tagli tengono meglio nel tempo.
Altri — soprattutto quelli corti, puliti e precisi — hanno bisogno di più manutenzione.
Perché appena crescono di qualche millimetro, perdono definizione.

Esempio concreto?

  • Tagli con sfumature alte → ogni 2 settimane

  • Tagli classici, medi → ogni 3 settimane

  • Tagli lunghi senza scalature nette → puoi reggere anche un mese (se li gestisci bene)

📍 Dipende da come ti crescono i capelli

La velocità di crescita non è uguale per tutti.
C’è chi dopo 10 giorni è già fuori forma.
C’è chi arriva alla terza settimana senza troppi danni.

Se i tuoi capelli crescono velocemente, devi accorciare i tempi, punto.

📍 Dipende da che standard vuoi mantenere

C’è chi si taglia i capelli solo quando “non ne può più”.
E chi preferisce averli sempre a posto, senza arrivare al punto in cui “non si sistemano più”.

Entrambi i modi vanno bene.
La differenza è che uno previene, l’altro corre ai ripari.

✅ La verità è questa

Se ti guardi allo specchio e pensi
“Non è più come prima”
— hai già la risposta.

Non aspettare che siano gli altri a notarlo.
Taglia quando senti che è il momento.
E fallo con chi sa tenerti sempre in ordine.

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Non tutti i tagli stanno bene a tutti: ecco perché